Banca Prealpi SanBiagio e Consorzio PPL (Piccole Produzioni Locali) Venete hanno sottoscritto un accordo per valorizzare le piccole produzioni del territorio, che prevede la realizzazione di iniziative formative e comunicative volte a promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio.

La collaborazione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa ieri a Tarzo (TV) in cui sono intervenuti Carlo Antiga (Presidente di Banca Prealpi SanBiagio), Stefano Danieli (Presidente del Consorzio PPL Venete), Antonia Ricci (Direttrice Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie – IZSVe), Luca Buffon (Medico Veterinario in capo alla ULSS 2 e Responsabile del progetto PPL del Veneto) e Gianluca Fregolent (Direttore della Direzione Operativa di Veneto Agricoltura).

La Direttrice generale dell’IZSVe Antonia Ricci ha salutato con favore l’accordo e ha dichiarato:

PPL Veneto, siglato accordo fra Banca Prealpi SanBiagio e Consorzio PPL Venete

“Fin dall’inizio del progetto PPL il ruolo dell’IZSVe è stato quello di definire percorsi di semplificazione dei requisiti strutturali e delle procedure di produzione per le aziende, in grado di garantire la salute dei consumatori, esattamente come per tutti gli altri prodotti alimentari. Dietro questa apparente semplicità c’è un intero sistema che coinvolge istituzioni, autorità sanitarie e migliaia di piccoli produttori, e che ha avuto il grande merito di riuscire a coniugare la tradizione con la sicurezza alimentare.”

L’IZSVe, grazie all’elevata capacità strumentale e alle competenze tecnico-scientifiche, è l’ente che garantisce la sicurezza alimentare dei prodotti attraverso le analisi di laboratorio. Sulla base della valutazione del rischio, l’IZSVe definisce annualmente il piano di campionamento da svolgere in azienda, esegue le analisi microbiologiche e strumentali su matrici alimentari e tamponi ambientali per l’individuazione di patogeni pericolosi per l’uomo, come Stafilococchi, E. coli O157, Campylobacter, Yersinia, Salmonella e Listeria monocytogenes, per citare i più importanti.

Inoltre l’IZSVe ha elaborato i manuali di buone prassi per gli operatori, organizza corsi di formazione “tematici” per gli operatori che aderiscono al progetto, e cura il sito web ufficiale (www.pplveneto.it), con una parte pubblica che funge da vetrina per le aziende che intendono promuovere i loro prodotti, e una parte ad accesso riservato ai produttori, che possono consultare gli esiti analitici in tempo reale.

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Foto da Quotidiano del Piave – Qdpnews.it