È disponibile il report che descrive le caratteristiche genetiche di campioni di SARS-CoV-2 identificati in Veneto tra il 2 novembre 2020 e il 7 marzo 2022.

Su mandato regionale l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) sta monitorando le caratteristiche genetiche e la variabilità dei ceppi di SARS-CoV-2 presenti in Veneto. L’emergere di mutazioni nel genoma di agenti virali ad RNA come SARS-CoV-2 è un evento naturale ed atteso. Cambiamenti nella trasmissibilità del virus, nella gravità della malattia, nella capacità del virus di sfuggire all’immunità acquisita (post-infezione o vaccinazione) e ai test diagnostici in uso: questi sono gli elementi cruciali che definiscono le dinamiche di interazione di SARS-CoV-2 con la popolazione ospite. Sequenziare il genoma di un virus significa poter riconoscere l’emergere di varianti virali che possono modificare l’andamento e l’impatto dell’epidemia. Le mutazioni più interessanti sono a livello della proteina Spike del virus data l’importanza che questa riveste per il legame con i recettori cellulari e perché verso di essa sono rivolti i principali anticorpi che danno la protezione verso l’infezione e le forme cliniche.


In sintesi

  • A inizio dicembre 2021 è stato individuato in Veneto il primo caso di variante Omicron (lineage B.1.1.529).
  • Nel mese di dicembre 2021 la variante Omicron è passata dall’8.2% al 66.1% in sole due settimane per poi raggiungere il 98.8% a fine gennaio 2022, portando alla completa scomparsa della variante Delta (lineage B.1.617.2) a partire dall’8 febbraio 2022.
  • Il risultato della sorveglianza “Stima della prevalenza delle varianti VOC (Variant Of Concern) e di altre varianti di SARS-CoV-2 in Italia”, del 7 marzo 2022 ha evidenziato una prevalenza della variante Omicron del 100% in Veneto.
  • I sublineages della variante Omicron identificati in Veneto nel corso dell’ultima sorveglianza del 7 marzo 2022 sono i seguenti: BA.1 (26.4%), BA.1.1 (35.1%), BA.2 (38.5%).
  • Il lineage BA.2 si caratterizza per una maggiore trasmissibilità. Dal 31 gennaio (data della prima rilevazione in Veneto) al 7 marzo il lineage BA.2 è passato da una prevalenza del 3.3% ad una prevalenza del 38.5%, diventando il lineage prevalente in Veneto.

Report completo

Il report completo è disponibile al seguente link:
https://www.izsvenezie.it/documenti/temi/covid-19/report-veneto/report-sequenziamenti-sarscov2-veneto-7-03-2022.pdf

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