Tra il 12 e il 16 marzo 2018 si terrà a Shenzhen (Cina) il corso di formazione OIE – GIS “The use of GIS in animal disease response”, organizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie con l’Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE).

Le mappe hanno sempre avuto un ruolo importante nella gestione della risposta alle malattie. Più di cento anni fa, John Snow – il medico inglese considerato il padre dell’epidemiologia moderna – usò le mappe per identificare la fonte dei focolai di colera a Londra. L’applicazione moderna del metodo di Snow sono i sistemi informativi territoriali (Geographic Information Systems, GIS).

Ad oggi sono stati sviluppati diversi esempi di applicazione dei GIS per la sorveglianza e il monitoraggio delle malattie degli animali sono stati sviluppati; tuttavia, applicare le tecnologie GIS alle scienze veterinarie non è cosa da poco: richiede un bagaglio culturale e competenze sostanziali nella disciplina GIS e, soprattutto, una conoscenza specifica della raccolta dei dati, della manipolazione dei dati spaziali e dell’analisi dei dati relativi all’uso veterinario.

Lo scopo di questo corso GIS è di formare veterinari (di autorità sanitarie veterinarie nazionali o locali), tecnici del servizio veterinario, ricercatori universitari coinvolti nel campo del GIS e attività connesse all’uso del GIS come strumento per le malattie degli animali gestione in generale e nel controllo delle malattie avicole emergenti in particolare.

Alla fine del corso i partecipanti avranno una conoscenza approfondita sulle funzionalità di base dei GIS, in particolare sulla raccolta dei dati e l’analisi dei dati spaziali esplorativi per le risposte di emergenza alle malattie degli animali.

Maggiori informazioni sono presenti nel sito web del corso: http://gis.izsvenezie.it/gis-courses/course.php?courseid=3&mvid=16&lan=EN

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