Il CRN IAA al IV Congresso Nazionale della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute

Lo stand allestito dalla Direzione Generale Sanità Animale Farmaco Veterinario(DGSAF) e dal Centro di referenza nazionale per gli interventi assistiti con gli animali (CRN IAA).

Il IV Congresso Nazionale della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute, organizzato da FederAnziani Senior Italia a Rimini dal 20 al 22 novembre 2015, ha visto la partecipazione congiunta della Direzione Generale Sanità Animale Farmaco Veterinario (DGSAF) e del Centro di referenza nazionale per gli interventi assistiti con gli animali (CRN IAA) ai lavori del neonato Dipartimento Pet Therapy – Commissione Tecnica Nazionale.

Il nuovo Dipartimento entra di fatto tra i 17 Dipartimenti che, all’interno dell’organizzazione, si caratterizzano di fatto per un’elevata scientificità e rappresentatività dell’eccellenza medica collegata all’anziano anche per il tramite delle circa 60 società scientifiche coinvolte.

Il Dipartimento Pet Therapy è stato espressamente voluto da FederAnziani Senior Italia a seguito di un’interessante inchiesta realizzata dal proprio Centro Studi di Economia Sanitaria su un campione rappresentativo di over 65, dalla quale è emerso che il 39% dei senior intervistati possiede un animale domestico.

Anziani e pets in Italia

Anziani e pets in Italia

In Italia ci sono 5,3 milioni di senior con possibilità di possedere un animale da compagnia. Si ipotizzano 2,1 milioni di senior effettivi con pets.

In Italia, al 1 gennaio 2015, sono presenti 13,2 milioni di over 65; non includendo quelli con limitazioni funzionali o invalidi (ISTAT 2013) rimangono 5,3 milioni di senior con possibilità di possedere un animale da compagnia.

A livello nazionale si ipotizzano dunque 2,1 milioni di senior effettivi con pet, per un valore economico di circa 1,4 miliardi annui. Ulteriori informazioni sugli elementi essenziali dell’inchiesta erano stati già riportati sui media ponendo di fatto l’attenzione sul ruolo che gli animali da compagnia possono rappresentare per i senior del nostro Paese.

Non poche sono le informazioni disponibili a livello nazionale ed internazionale sugli effetti benefici che la compagnia di un pet può costituire per l’anziano, sia da un punto di vista sociale che relazionale.

Inoltre si stanno sviluppando indagini sull’interazione che, nel caso di pazienti cronici, permette di migliorare l’applicazione di terapie previste in caso di patologie di tipo cardio-vascolare, neuro-muscolare, psicologico etc.

La Commissione Tecnica Nazionale del Dipartimento Pet Therapy

La Commissione Tecnica Nazionale del Dipartimento Pet Therapy ha quindi prodotto un documento conclusivo che è stato presentato alle istituzioni ed ai 7.000 delegati FederAnziani Senior Italia presenti.

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Tra gli obiettivi identificati è stato citato in via prioritaria quello di valorizzare e qualificare in Italia la relazione animale-anziano attraverso la ricerca scientifica validata da EBM (Evidence Based Medicine) negli ambiti famigliare, sociale (tipo centri diurni per anziani) e nel caso di anziani istituzionalizzati (tipo Residenze Sanitarie Assistenziali-RSA).

È stata inoltre sottolineata l’importanza di coinvolgere nella pet therapy le società scientifiche, la medicina generale, le istituzioni, le università, gli enti di ricerca coordinati dal Ministero della Salute e da FederAnziani Senior Italia.

Per il raggiungimento di questi e degli altri obiettivi identificati, si è inoltre proposta l’istituzione di un Tavolo tecnico permanente.

Per approfondire

Di seguito si elencano alcuni link utili a contestualizzare le tematiche affrontate durante il Congresso.