“Emergenze sanitarie ai tempi di internet” di Gaddo Vicenzoni offre una panoramica storica delle più importanti crisi sanitarie dei nostri giorni attraverso i ricordi dell’autore. Il libro è disponibile gratuitamente online (pdf) e su richiesta (cartaceo).

Questo saggio è prima di tutto un omaggio alla sanità pubblica, un resoconto accurato e fedele di alcune fra le più importanti sfide sanitarie che hanno al centro il complesso rapporto fra uomo, animali e ambiente. Il volume “Emergenze sanitarie ai tempi di internet” scritto da Gaddo Vicenzoni offre una prospettiva ampia e documentata sulle crisi che hanno attraversato la società globale negli ultimi quarant’anni, con lo sguardo privilegiato di chi quella storia l’ha vissuta da protagonista. Il libro è pubblicato dall’Associazione Giovanni Vincenzi e Ordine Medici Veterinari della provincia di Verona, disponibile su richiesta nella versione cartacea.

Gaddo Vicenzoni, Emergenze sanitarie ai tempi di internet Libro

Gaddo Vicenzoni (2024), Emergenze sanitarie ai tempi di internet. Edito da Associazione Giovanni Vincenzi e Ordine Medici Veterinari della provincia di Verona. Versione cartacea richiedibile online via e-mail, fino a esaurimento scorte: associazionevincenzi@ordinevetverona.it

Gaddo Vicenzoni è stato per molti anni direttore della sezione di Verona dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), veterinario di lungo corso e solida esperienza, che si è occupato di alcune fra le emergenze sanitarie più drammatiche della nostra epoca: mucca pazza, influenza aviaria, antimicrobicoresistenza, Covid-19, tanto per citare le più note. Siamo a cavallo tra la medicina umana e la medicina veterinaria, in quella zona di confine dove si stanno appena delineando i contorni della sanità pubblica del futuro, ma che già da oggi richiede conoscenze e competenze di prim’ordine, oltre che politiche di ricerca scientifica coraggiose a livello locale e globale.

È l’epoca della One Health, il paradigma elaborato dalle Organizzazioni sanitarie internazionali per progettare ed attuare programmi, politiche, legislazione e ricerca, ed affrontare le minacce alla salute globale. Il mondo scientifico è concorde nel ritenere che più del 60% degli agenti patogeni che causano malattie umane provengono da animali domestici o da animali selvatici, e che il 75% delle malattie infettive umane emergenti ha un’origine animale. Alla luce di questi numeri, One Health segna il passaggio da una molteplicità di interventi isolati, settoriali e lineari, ad approcci sistemici e transdisciplinari che richiedono l’impegno di una vasta platea di esperti provenienti da diversi settori professionali, dalla medicina alle bioscienze, dall’agronomia all’economia, dalle scienze sociali all’ingegneria.

Ma questo è anche il tempo della rivoluzione digitale, di internet che tutto rende disponibile ed estremamente vicino, a portata di click. La rete è uno strumento potentissimo per la ricerca e la condivisione di dati, informazioni, esperienze, utili per capire come evolvono e si diffondono virus e batteri. La conoscenza condivisa è la più grande risorsa che abbiamo oggi a disposizione per elaborare risposte accettabili a problemi complessi.

Con il piglio del cronista e il rigore dello storico, l’autore ci accompagna, attraverso aneddoti e ricordi personali, lungo gli eventi nel loro svolgersi, dentro le cose. La comprensione dei fatti richiede impegno e collaborazione da parte del lettore: date, normative, pubblicazioni scientifiche, logiche istituzionali si intrecciano a ritmo incalzante in una trama narrativa asciutta e dettagliata. Il testo è molto ben documentato grazie alla ricerca puntuale, quasi maniacale, delle fonti, come testimonia il corposo apparato di note e rimandi bibliografici.

Alla fine affiora la consapevolezza che, fra dubbi e incertezze, successi ed errori, il protagonista di tutte queste emergenze è l’uomo, che con le sue scelte e le sue azioni ha creato, o almeno favorito, le condizioni scatenanti. Ecco perché la complessità va innanzitutto studiata e capita, prima ancora che gestita: per arrivare meglio preparati alla prossima emergenza. L’auspicio è che venga superata la logica dell’efficienza emergenziale, imparando dall’esperienza di chi è venuto prima, mantenendo viva la memoria.

“Dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni la memoria di come la nostra generazione questi eventi li ha vissuti e affrontati. Le nostre scelte e le nostre decisioni hanno prodotto una trasformazione della società, anche nel modo di esercitare la professione sanitaria”.

Richiedi il libro in versione cartacea (via email, fino a esaurimento scorte): associazionevincenzi@ordinevetverona.it

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