È partito a gennaio il nuovo progetto di ricerca corrente “Il fenomeno degli home restaurant in Italia: sperimentazione di un approccio multidisciplinare volto a incrementare la consapevolezza dei gestori in relazione ai rischi alimentari ” (RC IZSVE 09/16), finanziato dal Ministero della Salute, orientato a fornire informazioni sui rischi alimentari ai gestori di home restaurant, fenomeno che negli ultimi anni si è diffuso rapidamente in Italia e nel resto del mondo.

L’attività di home restaurant prevede un servizio di ristorazione gestito da privati all’interno delle loro stesse abitazioni. Il servizio si basa sull’idea di un accesso condiviso alla produzione o consumo di beni e servizi (la cosiddetta sharing economy) ed è accessibile a tutti, attraverso piattaforme web dedicate. Nell’attesa che una specifica normativa sia adottata a livello nazionale, l’attenzione delle autorità pubbliche sanitarie si rivolge agli aspetti legati alla sicurezza dei locali, in cui l’attività di home restaurant si svolge, e delle pratiche di gestione e somministrazione di cibi e bevande.

Come già sperimentato nel progetto di comunicazione del rischio realizzato nella RC 05/13, che ha coinvolto i food blogger italiani, anche nel nuovo progetto materiali e attività formative online saranno realizzate e messe a disposizione dei gestori di home restaurant, al fine di promuovere l’adozione di corrette pratiche igieniche durante la gestione del cibo in ambito domestico. Parallelamente sarà realizzata una survey nazionale rivolta ad indagare la percezione dei consumatori italiani sul fenomeno indagato.

Le attività saranno coordinate dalla SCS0 – Servizi generali di supporto dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.