Nel 2011 negli Usa è stato scoperto nei suini un nuovo virus appartenente alla famiglia Orthomyxoviridae: l’influenza D. Il virus è stato più tardi identificato anche in Cina, Francia e recentemente in Italia, non solo nella popolazione suina ma anche nei bovini.

Per la prima volta, lo scorso gennaio il virus è stato diagnosticato in campioni inviati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, prelevati da bovini da carne con sintomatologia respiratoria in un allevamento veneto.

Grazie all’utilizzo della piattaforma di Next Generation Sequencing (NGS) disponibile presso l’IZSVe e all’applicazione dell’approccio di tipo virus discovery è stato possibile identificare e ricostruire l’intero genoma del virus.

L’analisi filogenetica mostra che le sequenze dei sette segmenti genici che compongono il genoma dell’influenza D si raggruppano con virus identificati nel territorio nazionale.