I ricercatori del Laboratorio farmaci veterinari e ricerca dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) si aggiudicano il premio per il miglior poster presentato nel corso dell’edizione 2019 dell’AOAC Europe – NMKL – NordVal International symposium, convegno internazionale di chimica analitica tenutosi a Oslo negli scorsi 3 e 4 giugno. Il poster descrive uno studio sperimentale sugli effetti della somministrazione di clenbuterolo sul profilo metabolico del fegato bovino.

Premio poster AOAC Europe Symposium 2019

I ricercatori del Laboratorio farmaci veterinari e ricerca dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie sono stati premiati durante l’edizione 2019 dell’AOAC Europe – NMKL – NordVal International symposium per uno studio sugli effetti del clenbuterolo nel fegato bovino.

Il clenbuterolo è una sostanza anabolizzante che aumenta la massa muscolare e diminuisce i tessuti grassi degli animali a cui è somministrata; il suo utilizzo in allevamento è però vietato a causa dei rischi che comporta per la salute dei consumatori.

L’analisi del metaboloma di tessuti o fluidi biologici è un approccio innovativo per evidenziare trattamenti illeciti con promotori della crescita negli animali da produzione alimentare: la somministrazione di queste sostanze può infatti generare un’alterazione dei pattern metabolici.

Grazie allo studio degli effetti della sostanza sul fegato bovino i ricercatori hanno sviluppato un modello predittivo in grado di classificare al 100% come “soggetti trattati” i vitelli a cui viene somministrato il clenbuterolo, con la capacità di rilevare dosaggi anche molto bassi della sostanza.

I risultati dello studio, realizzato con la collaborazione di ricercatori Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle D’Aosta (IZSTO), sono ora in fase di approfondimento per verificarne l’affidabilità.

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