Lunedì 8 aprile, alle ore 12.00, è stata presentata a Buttapietra (Verona), in località Bovolino, la nuova sezione territoriale di Verona dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. All’evento hanno presenziato il Sottosegretario di Stato alla Salute, Luca Coletto, il Direttore generale dell’IZSVe prof. Daniele Bernardini, il Direttore generale della Sanità animale e farmaci veterinari del Ministero della Salute, dott. Silvio Borrello, il Consigliere e Sostituto del Direttore generale della World Organisation for Animal Health (OIE) dott. Romano Marabelli, il Direttore generale dell’Area sanità e sociale della Regione del Veneto dott. Domenico Mantoan. Saranno presenti anche autorità politiche e istituzionali locali.

La sezione di Verona rappresenterà un punto di riferimento specialistico nell’ambito della sanità pubblica veterinaria e di assistenza al mondo della produzione soprattutto per il settore avicolo. Questa scelta strategica nasce dalla consapevolezza che la provincia veronese si trova al centro di una vasta area interregionale che, per la presenza di allevati avicoli e aziende di trasformazione, è riconosciuta leader a livello italiano.

L’opera si inserisce quindi in un modello organizzativo innovativo che intende superare il concetto di territorio di competenza a favore della creazione di laboratori ad elevata specializzazione che possono operare trasversalmente in realtà territoriali non solo provinciali, ma anche regionali e sovra-regionali.

“La nuova sezione di Verona sarà adeguata alle nuove esigenze della diagnostica delle malattie degli animali e della ricerca scientifica” – afferma il Dg Bernardini – “perciò dovrà saper affrontare la complessità delle problematiche sanitarie grazie all’introduzione di nuove tecniche diagnostiche e strumentazioni sempre più sofisticate e complesse”. Il nuovo polo di Verona offrirà servizi sanitari di elevata qualità, che richiedono personale altamente professionalizzato e in grado di lavorare nelle migliori condizioni: “L’edificio è stato pensato ponendo al centro la qualità dei servizi e il benessere dei lavoratori, che si troveranno ad operare in un ambiente di lavoro idoneo e confortevole, ideale per sviluppare al meglio le attività scientifiche e sanitarie”.

Il progetto ha privilegiato l’aspetto tecnologico, sia come progettazione strutturale che come allestimento dei laboratori. La struttura si sviluppa su due piani e occupa una superficie coperta di 2.500 m2. La struttura sarà completata entro il 2019 e ospiterà circa 40 persone fra veterinari, biologi, tecnici di laboratorio e personale amministrativo. All’interno dell’edificio troverà spazio anche la nuova sede dell’Ordine dei medici veterinari di Verona.

Le principali novità sono l’accettazione dei campioni aperta H24; il centro di formazione intitolato al dott. Dino Bertocchi, primo dirigente della sezione e il laboratorio informatico intitolato al dott. Giovanni Vincenzi, storico direttore del Servizio veterinario regionale; il laboratorio a contenimento biologico ad elevato livello di biosicurezza (BSL-3); la sala necroscopica adeguata all’esecuzione di necroscopie su carcasse fino a 12 q.; un laboratorio per la preparazione di anticorpi monoclonali per l’intero Istituto; un laboratorio specialistico per Mycoplasmi; un laboratorio controllo ufficiale alimenti.

L’IZSVe è un Ente che fornisce al territorio di competenza i servizi tecnico-scientifici necessari per garantire la salute degli animali e la sicurezza degli alimenti. In questo contesto, anche la sezione di Verona, insieme alle altre strutture e laboratori dell’Istituto, rappresenta l’anello di congiunzione tra la tutela dei consumatori e lo sviluppo etico di un sistema produttivo agroalimentare e zootecnico all’avanguardia.


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