È partito lo scorso 1 giugno DELTA-FLU, un progetto di ricerca internazionale che ha l’obiettivo di chiarire “le dinamiche dell’influenza aviaria in un mondo che cambia”. Il progetto, finanziato per 5 anni dall’Unione Europea, sarà realizzato da un consorzio internazionale di 10 istituti di ricerca,  tra i quali l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.

I virus che causano l’influenza aviaria subiscono in modo naturale cambiamenti rapidi e costanti, determinando in tutto il mondo epidemie devastanti negli uccelli selvatici e nel pollame domestico. L’ultima epidemia, causata dal virus H5N8, è stata la più grave mai registrata in Europa.

I partner del progetto DELTA-FLU condurranno delle ricerche sui meccanismi di questi patogeni nel pollame ed in altri ospiti, nonché su fattori correlati agli ospiti e all’ambiente che sono cruciali per la loro replicazione e diffusione. Una miglior comprensione di questi aspetti è essenziale per la progettazione di strategie efficaci per la diagnostica, la prevenzione e il controllo della malattia.

Verranno effettuate delle sperimentazioni con polli, anatre, topi e furetti, che forniranno indicazioni sulla patogenicità della malattia in diverse specie animali ospite. Saranno condotte indagini sulla stabilità dei virus nell’ambiente e sulla loro attività tramite le proteine codificate dall’ospite (enzimi), nonché sulla reazione immunitaria del rispettivo ospite e le capacità di resistenza del virus.

Inoltre il consorzio DELTA-FLU condurrà studi su altri temi chiave della ricerca sull’influenza aviaria, come:

  • i meccanismi con i quali i virus dell’influenza aviaria del pollame si mantengono nella popolazione di uccelli selvatici, e possono quindi diffondersi nelle lunghe distanze;
  • i fattori rilevanti per l’introduzione dei virus dell’influenza aviaria nelle aziende di pollame domestico;
  • il ruolo svolto dai suini in una possibile trasmissione dei virus all’uomo.

A coordinare il progetto sarà l’Istituto Friederich-Loeffler (FLI, Germania), mentre il co-coordinatore sarà l’ERASMUS University Medical Center (EMC, Rotterdam). Gli altri partner sono: