Di seguito i risultati ottenuti nell’ambito dell’attività sorveglianza coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) “Stima della prevalenza delle varianti VOC (Variant Of Concern) e di altre varianti di SARS-CoV-2 in Italia” sui campioni positivi per COVID-19 notificati in Veneto il 17 gennaio 2022.

Campioni analizzati

È stato ottenuto il genoma completo per un totale di 179 campioni inviati da 13 diversi laboratori distribuiti nella Regione del Veneto.

Prevalenza delle varianti

Il 95.5% (171/179) dei campioni analizzati appartiene alla variante Omicron, mentre il rimanente 4.5% (8/179)  appartiene alla variante Delta. Rispetto alla precedente sorveglianza del 3 gennaio 2022, la variante Omicron mostra un aumento della prevalenza di 29.4 punti percentuali, passando dal 66.1% al 95.5% in 14 giorni, diventando quindi la variante prevalente nella Regione.

La frequenza della variante Omicron è distribuita piuttosto equamente tra le diverse province, passando da un 85% per la provincia di Rovigo al 100% nelle province di Padova e Verona. Nel dettaglio:

  • Padova: 100% Omicron
  • Verona: 100% Omicron
  • Vicenza: 97% Omicron
  • Belluno: 94% Omicron
  • Venezia: 93% Omicron
  • Treviso: 89% Omicron
  • Rovigo: 85% Omicron

Lineage delle varianti

All’interno della variante Omicron si distinguono tre diversi lineage BA.1, BA.2 e BA.3. Tutti i campioni della variante Omicron identificati in Veneto appartengono al lineage BA.1, il lineage prevalente nella maggior parte dei Paesi europei.

I campioni appartenenti alla variante Delta si distribuiscono all’interno di 7 diversi lineage:

  • B.1.617.2 (N=1)
  • AY.46 (N=1)
  • AY.126 (N=1)
  • AY.121 (N=1)
  • AY.98.1 (N=1)
  • AY.4 (N=2)
  • AY.43 (N=1)

Ringraziamenti

Si ringraziano l’UOSD Genetica e Citogenetica – Azienda ULSS 3 Serenissima per aver contribuito alla generazione delle sequenze e le ULSS 1, ULSS 2,  ULSS 5, ULSS 6, ULSS 7, ULSS 8, ULSS 9, le U.O.C Microbiologia e virologia dell’Azienda ospedaliera-Università di Padova e dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona che hanno selezionato e inviato i campioni oggetto della sorveglianza.