Peste suina africana
La peste suina africana (PSA) è una malattia virale dei suidi (suini e cinghiali) causata da un virus della famiglia Asfaviridae, genere Asfivirus, ad esito solitamente infausto, per la quale non esistono vaccini. Gli esseri umani non sono sensibili alla malattia, che comunque è causa di gravi conseguenze socio-economiche nei Paesi in cui è diffusa.
I segni tipici della peste suina africana sono sovrapponibili a quelli della peste suina classica e includono febbre, perdita di appetito, debolezza, aborti spontanei, emorragie interne. I ceppi più virulenti del virus sono generalmente letali (il decesso avviene entro 10 giorni dall’insorgenza dei primi sintomi). Gli animali infettati da ceppi meno aggressivi del virus della peste suina africana possono non mostrare i tipici segni clinici.
L’infezione può avvenire per contatto diretto con animali infetti, per ingestione di carni o prodotti a base di carne di animali infetti (per es. scarti di cucina) o per contatto indiretto.
Informazione e risorse
Informazioni su PSA e sorveglianza nei cinghiali
Precauzioni da adottare
- Non portare in Italia, dalle zone infette comunitarie, prodotti a base di carne suina o di cinghiale, quali, ad esempio, carne fresca e carne surgelata, salsicce, prosciutti, lardo, salvo che i prodotti non siano etichettati con bollo sanitario ovale.
- Non portare in Italia prodotti a base di carne suina o di cinghiale, freschi o surgelati, salsicce, prosciutti, lardo da Paesi extra-europei.
- Smaltire i rifiuti alimentari, di qualunque tipologia, in contenitori idonei e non somministrarli per nessuna ragione ai suini domestici.
- Non lasciare rifiuti alimentari in aree accessibili ai cinghiali.
- Informare tempestivamente i servizi veterinari il ritrovamento di un cinghiale selvatico morto.
- Per i cacciatori che si recano in aree infette: pulire e disinfettare le attrezzature, i vestiti, i veicoli e i trofei prima di lasciare l’area di caccia; eviscerare i cinghiali abbattuti solo nelle strutture designate; evitare i contatti con maiali domestici dopo aver cacciato.
- Per gli allevatori: rispettare le norme di biosicurezza, in particolare cambiare abbigliamento e calzature quando si entra o si lascia l’allevamento e scongiurare i contatti anche indiretti con cinghiali o maiali di altri allevamenti; notificare tempestivamente ai servizi veterinari sintomi riferibili alla PSA e episodi di mortalità anomala.
Approfondimenti, link e risorse utili
Ministero della Salute
- Sito web sulla Peste suina africana
- Campagna «Le vie di contagio»
PSA – Opuscolo 1 – Informazioni generali
PSA – Opuscolo 2 – Veterinari
PSA – Opuscolo 3 – Allevatori
PSA – Opuscolo 4 – Cacciatori
PSA – Opuscolo 5 – Viaggiatori
Centro di referenza nazionale per lo studio delle malattie da pestivirus e asfivirus (IZSUM)
Centro di referenza nazionale per l’epidemiologia veterinaria, la programmazione, l’informazione e l’analisi del rischio (IZSAM)
Regione del Veneto
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe)
Materiali di comunicazione IZSVe sulla peste suina africana
Video «Peste suina africana: come evitare di diffonderla»?
Video «Emergenza PSA. Informazioni per gli allevatori»
Brochure «Peste suina africana»
Scarica la brochure »Flyer «PSA. Quali rischi per l’allevamento di suini»
Scarica PDF volantino »Progetti IZSVe sulla peste suina africana
L’IZSVe è coinvolto nei seguenti progetti relativi a peste suina africana:
- DEATHBOARS, uno studio sperimentale per la sorveglianza e la prevenzione della PSA. Dettagli >
- PSA-PRINCE, indagine sulla percezione del rischio da PSA nelle categorie di stakeholder della filiera suinicola e del mondo faunistico-venatorio per strutturare interventi di informazione e di comunicazione istituzionale efficaci ai fini del miglioramento delle strategie di prevenzione e controllo. Dettagli >
Centri di riferimento per la peste suina africana
Le attività diagnostiche per la peste suina african vengono svolte dal Centro di referenza nazionale per lo studio delle malattie da pestivirus e asfivirus che ha sede presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche (IZSUM).
Il Laboratorio di riferimento europeo per la peste suina africana (EURL-ASF) si trova in Spagna a Valdeolmos (Madrid).
Referenti IZSVe per la peste suina africana
Denis Vio
Laboratorio patologia e benessere della specie suina
SCT4 – Friuli Venezia Giulia
Tel. 0434 41405
E-mail: dvio@izsvenezie.it
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Carlo Citterio
U.O. Eco-patologia (Belluno)
SCT2 Treviso, Belluno e Venezia di Piave
Tel. 0437 944746
E-mail: ccitterio@izsvenezie.it
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News dall’IZSVe sulla peste suina africana (PSA)
Puoi visualizzare tutte le notizie, gli aggiornamenti e gli approfondimenti su questo tema nella sezione “News” del sito, alla pagina News > News per temi > Malattie e patogeni > Peste suina africana (PSA)
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